Gli studi leopardiani ci hanno tramandato un ritratto di Adelaide Antici Leopardi che appare ormai stereotipato e insufficiente a delinearne la figura a tutto tondo. Tale limitatezza deriva primariamente dall’averla sempre considerata soltanto come la madre di Giacomo Leopardi, trascurando la sua figura di donna e di sposa. Alcune ricerche presso l’Archivio Antici Mattei di Recanati hanno consentito il ritrovamento di una sua lettera creduta perduta. Indirizzata al fratello Carlo, e presumibilmente datata 1801, la missiva ha offerto l’occasione di ritornare sulla sua figura, partendo da un punto di vista diverso da quello fino ad oggi considerato.